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Start-Up

Start-Up

Le start-up rappresentano il nuovo modello di attività, risultando sempre più diffuse anche in Italia. Vediamo gli strumenti offerti dal Ministero dello Sviluppo Economico, le dinamiche di questo panorama e i loro protagonisti.

Da modello di attività di nuovo concetto con prodotti tecnologici ad aziende di tutte le categorie che hanno idee innovative e vogliono conquistare grandi fette di mercato.

Le prime start-up risalgono agli anni ’90 (anche se il concetto di esse parte negli Stati Uniti già negli anni ’70), nell’incubatore tecnologico più conosciuto al mondo in California, nella Silicon Valley. Erano aziende ancora in embrione, con grandi idee legate allo sviluppo di nuova tecnologia che poi avrebbe invaso il mondo, con business plan di velocissima espansione.

Le start-up sono per loro natura temporanee poiché percorrono un modello che ha lo scopo di diventare una grande impresa. Infatti è consentito rimanere nella fase di start-up per un periodo massimo di 5 anni, dopo il quale l’azienda deve rientrare nel regime ordinario delle società. 

Sono contemplati molti modi per finanziare una start-up, tra cui il crowfunding, con fondi privati e personali e altri strumenti previsti. Sono richiesti specifici requisiti per far partire una start-up, la cui domanda va presentata al Registro delle Imprese; il nostro ordinamento prevede che i prodotti o i servizi offerti siano innovativi. 

Il regolamento che le disciplina è rigido, sia a livello amministrativo, che di regolamentazione della posizione fiscale. È opportuno eseguire un’attenta analisi del mercato, del delta di inserimento in esso, valutare come attirare capitali e fondi per sviluppare l’idea originaria, i costi di partenza. Le start-up sono regolamentate dalla legge n. 221/2012 e prevede anche delle agevolazioni fiscali e burocratici, in funzione del decreto nell’ottica di crescita sostenibile e sviluppo tecnologico.

L’informazione corretta sta alla base di una buona partenza, perché non basta l’idea e l’entusiasmo, occorre avere tutti i requisiti necessari per adempiere i protocolli previsti dalla legge. Potete trovare utili informazioni nel sito del Registro delle imprese e nel sito PMI.it

Per un’informazione aderente alla normativa si può consultare il sito del Ministero dello sviluppo economico  dove è possibile consultare sia gli incentivi, che i requisiti, i moduli per la richiesta e le guide dedicate.

Esistono vari corsi proposti come corsi di formazione che guidano step by step alla creazione di una start-up e molte delle società che li propongono sono nate come start-up esse stesse. Il business si sta spingendo velocemente nella ricerca di nuovi modelli da perseguire, che abbiano già lo sguardo nel futuro perché ormai è chiaro che si aprirà, e già sta accadendo, un mercato del tutto nuovo nel mondo del lavoro, la cui preparazione e ricerca è già partita tempo fa. Quando le notizie giungono a conoscenza delle persone in realtà si sono formate e sviluppate molto tempo prima. Per questo è bene rimanere aggiornati, soprattutto i giovani, ai quali di certo il vecchio modello di lavoro starà sempre più stretto.

LinkedIn ha stilato una classifica delle migliori aziende start-up italiane, Marco Montemagno e Clementoni hanno intenzione di invadere il mercato con il nuovo gioco da tavolo che simula le dinamiche dello sviluppo di un proprio progetto (si chiama ST@RT).  Tutti parlano di start-up e nel panorama si riscontrano non solo realtà tecnologiche ma anche industria e artigianato, commercio, agricoltura, imprese di servizi. Alcune sono già in possesso di brevetti e quelle più innovative sono nel settore energetico. Generalmente vengono avviate da giovani con grandi idee in fase di sviluppo ma sempre più spesso anche grandi aziende formano start-up staccando un ramo della loro produzione.

L’ANSA il 1 dicembre 2021 ha comunicato che 30 start-up provenienti da tutta Italia hanno ricevuto il Premio Angi 2021 (Associazione Nazionale Giovani Innovatori), fra cui risultano ben 11 categorie premiate. La notizia sta ricevendo molta diffusione e rilievo, a dimostrazione di come anche in Italia il modello start-up si stia diffondendo sempre di più.